CURA E LAVAGGIO DEI CAPI IN LANA
Siamo sulla soglia della primavera e, con le aggiornate che pian piano si allungano e diventano più calde, si avvicina il momento del cambio d’armadio. Occorre fare ordine tra i nostri indumenti e passare dai maglioni alle magliette! Ma come comportarci con i nostri capi in lana che non utilizzeremo per diversi mesi ? Cosa fare per prenderci cura di loro nel modo migliore ?
In questo articolo scopriremo che non si tratta di nulla di difficile, richiede solo un pò più di attenzione. Vediamo come procedere al lavaggio, qualora sia necessario, e come poi conservarli al meglio.
Lavaggio
Prima di tutto leggere e seguire le istruzioni per il lavaggio (e la stiratura) presenti sulla fascetta del filato utilizzato per creare l’indumento. In linea generale, è sconsigliabile lavare la lana in lavatrice, ad eccezione della lana trattata Superwash. Infatti, anche i programmi per la lana possono deformare i capi e, nel peggiore dei casi, farli restringere.
- Se la lana utilizzata è lavabile in lavatrice, mettere l’indumento all’interno di una federa pulita per impedire che si allarghi o si disfi durante il lavaggio.
- In tutti gli altri casi, occorre lavare a mano in abbondante acqua tiepida e, se possibile separatamente, con un prodotto per capi delicati a PH neutro e senza candeggina. Non lasciare MAI il capo in ammollo ed evitare di usare l’ammorbidente (le fibre di lana diventano troppo morbide e possono aprirsi). Risciacquare bene cambiando spesso l’acqua, avendo l’accortezza di mantenere la stessa temperatura di quella del lavaggio per evitare l’infeltrimento. Strizzare delicatamente senza attorcigliare eliminando la maggior quantità d’acqua in eccesso possibile quindi avvolgere il pezzo, ancora bagnato, in un asciugamano e comprimere delicatamente per togliere tutta l’umidità.
Asciugare steso su una superficie piana portando sempre il capo umido alle misure corrette, ridandogli forma delicatamente.
Non fare mai asciugare alla luce diretta del sole e non mettere mai ad asciugare capi pesanti ancora gocciolanti di acqua per evitare che perdano elasticità. É inoltre sconsigliabile asciugare la lana nell’asciugatrice: potrebbe restringere!
Conservazione
La lana, ma anche altri filati naturali come lino e cotone, ha molti nemici:
- la polvere e lo sporco;
- la luce diretta del sole che può far sbiadire il colore e indebolire le fibre del filato;
- l’umidità che fa marcire le fibre;
- e le tarme che possono danneggiare gravemente la lana.
É quindi bene conservare i capi in lana in un cassetto o in armadio buio, asciutto e privo di tarme. La cosa migliore da fare è avvolgerli in carta velina bianca oppure in una federa di cotone pulita e controllarli regolarmente. Consigliabile inoltre usare dei sacchettini profumati (acquistati o fatti in casa) contenenti lavanda, chiodi di garofano e alloro che hanno una efficacia tarmicida.
Seguendo questi semplici consigli, i tuoi indumenti in lana arriveranno freschi e intatti alla successiva stagione fredda.
E tu, come ti prendi cura dei tuoi capi ? Fammelo sapere nei commenti 😊
Nel frattempo ti dò appuntamento al prossimo articolo sempre qui sul blog. A presto!