LANA DI ALPACA – 3 RAGIONI PER SCEGLIERLA
Oggi ho deciso di parlarti della lana di alpaca, un filato pregiato che ho scoperto e cominciato ad usare solo da qualche anno diventando in poco tempo il mio preferito. Questa lana infatti dà un tocco di qualità in più ai capi che realizzo in termini di morbidezza, di leggerezza e di calore. Non a caso l’alpaca era considerata sacra dal popolo Incas e si dice che solo l’imperatore potesse indossare indumenti realizzati con questo filato.
L’alpaca è un camelide dall’aspetto molto simile al lama con il quale viene spesso confuso. In realtà si differenzia da quest’ultimo sia per il suo vello sia per la sua corporatura, essendo più piccolo e leggero del lama.
La maggior parte degli alpaca (si stima circa l’80%) è allevata in America Meridionale con una particolare concentrazione nelle Ande del Perù. Infatti l’allevamento, la tosatura e lavorazione dell’alpaca rappresenta un importante fattore economico per le popolazioni di quelle zone . Oggi esistono anche allevamenti in Europa, ma per il momento la lana di alpaca “europea” non viene valutata di pari qualità a quella andina.
Esistono due razze di alpaca: Huacaya e Suri. La maggior parte degli animali appartiene alla razza Huacaya, infatti la razza Suri è più rara differenziandosi dalla prima per la diversa consistenza del pelo essendo molto più lucente e morbido.
Ma vediamo ora nel dettaglio quali sono le caratteristiche che rendono la lana di alpaca così speciale e che ci possono convincere a sceglierla per i nostri lavori a maglia o all’uncinetto.
1. La lana di alpaca è anallergica
Quante persone evitano i capi in lana per problemi di “pizzicore sulla pelle”? E proprio per questa ragione finiscono con il comprare altri prodotti di scarsa qualità e di origine sintetica? Ecco, con l’alpaca questo problema non sussiste ! Infatti non contiene la lanolina (nota come grasso di lana) non irritando così la pelle.
2. Ha caratteristiche termiche
La lana di alpaca è più calda della comune lana di pecora. Come mai ? Le fibre di alpaca sono completamente cave consentendo a più aria calda di riempirle e creare così una migliore capacità termica.
3. Non è impermeabile, ma è idrorepellente
Proprio così! Per via delle caratteristiche e del calore della fibra, l’acqua evapora impedendo al tessuto bagnato di entrare in contatto con la pelle. Si stima che la lana di alpaca riesca ad assorbire fino al 35% del suo peso in acqua prima che le proprietà isolanti vengano intaccate.
Già da questo puoi facilmente capire come l’alpaca sia diventata negli ultimi anni la scelta preferita di chi lavora a maglia o all’uncinetto. Oggigiorno inoltre non è difficile trovarla in vendita a prezzi contenuti o in mix con la lana merino.
In alpaca 100% ho realizzato all’uncinetto il mio gilet Brezza , mentre con un mix di lana e alpaca ho creato ai ferri delle fasce scaldatesta di cui trovi gli articoli qui sul blog.
E tu hai mai creato dei capi utilizzando la lana di alpaca ? Se sì quali e come ti sei trovata/o ? Fammelo sapere nei commenti !
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